L’Avis Mozzanica è l’unico gruppo non podistico organizzatore di una tappa del Fosso. Nonostante una matrice più improntata alla solidarietà che allo sport, l’associazione ha sempre dato il massimo nella realizzazione della propria tappa ottenendo ottimi risultati. Andiamo a conoscere gli avisini.
L’origine del gruppo
Il gruppo Avis di Mozzanica è nato nel 1968 su iniziativa di alcuni soci fondatori del paese. Inizialmente associato all’Avis di Caravaggio, questo gruppo di amici sentì la necessità e decise di dare vita alla sezione mozzanichese dell’associazione. I fondatori furono Mario Danelli, Luigi Colombi, Stefano Giupponi e Augusto Colpani.
Il presidente del gruppo, che comprende ora circa 120 iscritti, è Diego Colombi. La sede storica è stata per molti anni la sacrestia della piccola chiesa di Santa Marta, vicino a piazza Locatelli. Nel 2003, però, i volontari si son dovuti spostare in un’aula messa a disposizione dall’Amministrazione comunale all’interno del vecchio oratorio san Luigi e san Nicola.
Il gruppo Avis da 40 anni opera sul territorio di Mozzanica con attività di donazione, promozione del dono e sensibilizzazione.
L’adesione al Fosso
Con il fine di promuovere la propria attività e farsi conoscere sul territorio, il gruppo Avis ha aderito di buon grado alla proposta di Natale Stellato, uno dei quattro membri del Comitato Direttivo del Fosso, di organizzare una manifestazione podistica non competitiva nel 2004.
“In quella prima edizione 2004 la nostra manifestazione non era competitiva, e non faceva parte del circuito, era una cosa a sé – ha spiegato il presidente del gruppo, Diego Colombi – Fu comunque un successo, e l’idea ci piacque tanto che l’anno seguente, quando Giacomo De Giorgi, uno degli storici fondatori del Fosso Bergamasco, ci ha chiesto di aderire al circuito, in accordo con Natale abbiamo accettato. Per noi è un’ottima occasione di autopromozione e propaganda, e la nostra speranza è che altre persone possano, attraverso la corsa, conoscerci e iscriversi alla nostra associazione. Dal 2005 al 2016 la nostra è stata una delle prove intermedie del Criterium, ma dal 2017 siamo diventati la tappa finale, con un pasta party conclusivo e le numerose premiazioni finali in oratorio”.
Gli appuntamenti annuali dell’Avis
Sono numerosi gli impegni, per lo più extra-sportivi, del gruppo Avis di Mozzanica: “Durante l’anno come Avis abbiamo un appuntamento con le seconde classi delle scuole medie per un approfondimento riguardo la donazione del sangue e la solidarietà in generale. – ha spiegato Colombi – C’è poi la notte di Natale, nel corso della quale allestiamo ogni anno un punto di distribuzione dei panettoni in piazza al termine della messa di Natale della vigilia. La nostra associazione aderisce poi alla zona 13, nella quale confluiscono 17 gruppi Avis del territorio circostante il nostro Comune. L’organizzazione di zona serve a organizzare attività da eseguire in sinergia tra i vari gruppi locali”.
“Abbiamo poi altre varie collaborazioni con le associazioni mozzanichesi – ha proseguito il presidente – Collaboriamo per i tornei di calcio e calcetto con la Polisportiva dell’oratorio, aiutiamo il gruppo podistico nella realizzazione della marcia non competitiva che si svolge ogni anno a inizio giugno, e sempre in primavera partecipiamo alla festa delle associazioni. Da molti anni, inoltre, assegniamo una borsa di studio per gli studenti che superano la terza media con la valutazione complessiva migliore”.
I ringraziamenti
Gli avisini di Mozzanica hanno voluto infine ringraziare tutte le aziende e gli enti che rendono possibile ogni anno lo svolgimento della tappa mozzanichese del Fosso: “Dobbiamo ringraziare il Comune e la Bcc del paese per la disponibilità che ci danno ogni anno – ha detto Colombi – Ma anche molti altri: la Bidachem, gli artigiani e i commercianti locali, che contribuiscono sempre alla manifestazione o finanziariamente o tramite donazioni di prodotti in natura. Ci sono poi la Polizia locale e la Protezione civile, il gruppo Alpini e l’associazione nazionale dei Carabinieri in congedo, che ci danno sempre una mano, così come la Polisportiva e il Beach Volley locali. Un ultimo grazie infine non può che andare ai nostri numerosi volontari, avisini e non, e agli atleti che ogni anno partecipano numerosi alla nostra corsa”.